MARIO CONSIGLIO - OSTILE ALLO STILE

7 SERENDIP - https://youtu.be/WJ317MvKjvA È un viaggio psichedelico, fuori dalla ragione con la quale siamo abituati ad ordinare la realtà, in cui Mario, al pari dell’LSD, altera la nostra percezione, immergendoci nell’a ascinante dimensione del suo mondo creativo, verticalmente proiettato, dalla terrena fantasia dell’uomo al mistero in nito dell’universo. It's a psychedelic journey, beyond the rationality with which we're accustomed to ordering reality, and like LSD, Mario alters our perception, immersing us in the fascinating dimension of his creative world — a journey that extends from the earthly imagination of humanity to the boundless mysteries of the universe. La poetica musicale dell’ultima produzione, grazie alla visibilità di prestigiose esposizioni personali, presso le Gallerie Carbone e Seno, crea attorno a se nuovi preziosi contatti che gli permetteranno di confrontarsi, nalmente, con il mercato internazionale. Nel 2006 Consiglio sbarca in UK, dove una miriade di coloratissimi mini targets ingombrano la vetrina della Trolley Gallery, invitando i passanti londinesi a conoscere l’inedito linguaggio dell’artista italiano, aggiornato ora con un nuovo soggetto geometrico: “Rinks&Targets”. L’esperi- enza nella capitale del Regno Unito verrà vissuta da Consi- glio, come estremamente eccitante e adrenalinica, egli può nalmente respirare, in prima persona, i livelli più alti dell’arte mondiale, alimentando ulteriormente la sua voglia di mettersi in discussione. È l’alba di una nuova maturazione, che tuttavia, questa volta, passerà attraverso un con itto profondo nella mente dell’uomo e dell’artista, entrambi coinvolti nel tentativo di riallineare i moti esistenziali al contesto. Entro pochi anni, infatti, i meccanismi strutturali della situazione italiana cominceranno ad interferire seriamente con la direzione del suo percorso artistico, costantemente teso alla crescita e quindi al cambiamento. Le circostanze che si verranno a creare, lo porteranno a prendere presto decisioni drastiche. L’evoluzione di Mario è sempre stata uida sino ad allora, il passaggio dalla comunicazione pop all’astrazione geome- trica è paragonabile ad una metamorfosi naturale, ma non ancora giunta all’ultimo stadio. Manca ancora un passag- gio importante che richiede tuttavia un coraggioso sforzo psicologico. C’è un momento in cui il bruco, nito il proces- so di accrescimento, cambia l’ultima muta e produce la crisalide, “uno stadio passivo, durante il quale l’insetto non si nutre, subendo una serie di cambiamenti che daranno origine alle caratteristiche tipiche dell’adulto”. Inizia per l’artista umbro una fase cruciale, molto complessa, ma necessaria, che lo porterà a ciò che lui stesso de nisce una “liberazione”. Thanks to the visibility gained from prestigious solo exhibi- tions at Galleria Carbone and Seno, Mario Consiglio's musical poetics in his recent production create valuable new connections, nally allowing him to engage with the international art market. In 2006, he made his debut in the UK, captivating Londoners with a vibrant display of colorful mini targets that lled the storefront of the Trolley Gallery. This exhibition invited passersby to explore the unique artistic language of this Italian talent, now enriched with a new geometric subject: Rinks & Targets. Mario's experience in the UK capital was incredibly exciting and adrenaline-fueled; he could nally breathe in the highest echelons of the global art scene, further fueling his desire for self-exploration. This period marked the dawn of a new phase of maturity for Mario, albeit one accompanied by profound internal con ict within both the man and the artist, both grappling with the challenge of realigning existential motivations with the context. Within a few years, the structural mechanisms of the Italian art scene began to signi cantly interfere with the direction of his artistic journey, which was perpetually orien- ted toward growth and change. The circumstances that unfolded compelled him to make bold and decisive choices. Mario's artistic evolution has always been uid, characteri- zed by seamless transitions. His shift from pop-inspired communication to geometric abstraction is akin to a natural metamorphosis, but it has not yet reached its nal stage. A crucial step is still required, one that demands a courageous psychological e ort. There comes a moment when the caterpillar, having completed its growth process, undergoes its nal molt and forms the chrysalis — a passive stage during which the insect does not feed, undergoing a series of transformations that give rise to the characteristics of adulthood. For the Umbrian artist, this marks a pivotal and complex phase, an indispensable transformation leading to what he aptly describes as "liberation".

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